Con SOLO finalmente sugli schermi il nuovo capitolo del filone Star Wars Story che ci riporta nella Galassia lontana lontana.
Han Solo – L’eroe suo malgrado
Ho sempre considerato Han Solo come il mio personaggio preferito. Non solo in Star Wars ma in generale tra tutti i personaggio di fumetti, film e romanzi incontrati fin’ora. Sono per cui arrivato al cinema pronto ed attento con la preoccupazione di rimanere deluso. Ma non é successo, anzi! Come per ROGUE ONE anche per questo capitolo, forse perchè non vincolati come per gli EPISODI canonici, il risultato ha superato le attese. Il film é godibile a se ma se si ha una buona conoscenza del personaggio si puo’ apprezzarlo meglio. Tutto s’incastra alla perfezione senza che frasi, movenze o situazioni che rimandano al Solo che apparirà nella trilogia classica risultino forzate. Insomma Han Solo é vivo e vive con noi! Ma anche Ciube, Lando e tutta la Galassia sporca che si arrabatta per sopravvivere sotto il giogo imperiale. Ron Howard é sempre una garanzia.
Solo – la Storia della Story
Anche se non é stato reso noto il periodo esatto in cui si svolge la vicenda, Il malvagio Impero Galattico ha ormai esteso il suo controllo sulla Galassia. Un Impero corrotto, corruttibile e corruttore. Quindi quale migliore habitat per la proliferazione di Signori del Crimine planetari? Su Corellia tutti i traffici sono gestiti da Lady Proxima ed é sotto il suo “controllo” che troviamo un giovane Han (topo di strada) che tenta il colpo della vita per fuggire insieme all’amata Qi’ra. Ovviamente le cose non vanno (mai) come pianificate ed i due vengono separati a forza. il giovane Solo riesce a fuggire ma nel modo piu’ pericoloso: arruolandosi nelle forze imperiali! Ma il ragazzo é troppo intelligente per stare agli ordini di biechi e stupidi ufficiali e coglie l’occasione per disertare aggregandosi ad una banda di trafficanti, trovando prima il tempo di salvare il Wookie Chewbecca. Han ha in mente solo di fare soldi per tornare sul pianeta natale e salvare la sua ragazza. Da qui parte la storia, di cui non voglio troppo parlare per non spoilerare nulla, come sempre QUI i dettagli per i curiosi.
Solo – il Cast
Protagonista indiscusso il giovane Alden Ehrenreich (troppe R e troppe H per i miei gusti) negli stivali e giubbetto di Han Solo. Il paragone con Harrison Ford é impensabile e quindi non ci prova neanche a replicare il suo mitico e sardonico sorriso; per il resto ci sta bene; le movenze sono simili, la mancanza di rispetto anche, la battuta sempre pronta ci sta e soprattutto la strafottenza non manca. Insomma a me é piaciuto e ci “vedo” il mio eroe! Qi’ra é invece la “madre dei Draghi” Emilia Clarke. La piccola (in statura) attrice sa sempre il fatto suo, e infatti interpreta molto bene l’ambigua assistente del criminale Dryden Vos (Paul Bettany, Visione sei Tu?). Donald Glover si cala invece negli eleganti e vistosi mantelli su misura del giovane Lando Carlissian, intessendo con il protagonista un rapporto di punzecchiature ma anche di rispetto reciproco che li porterà col tempo ad una intensa amicizia.
Ma é Woody Harrelson che impersonando Tobias Beckett, il primo mentore truffaldino di Han, a dare spessore alla recitazione. Amo da sempre questo attore, famoso piu’ per le parti “leggere”, ma che si trova a proprio agio in diversi registri. Ed anche in questa prova ci ragala un’interpretazione magistrale del cinico, disilluso ma romantico losco figuro, lasciando intendere quanto dovrà proprio a lui il maturo Han negli anni a venire.
Menzione d’onore per il gigante Joonas Suotamo nella pelliccia ambulante di Ciube e, l’immancabile droide; in questo caso L3-37 (con voce femminile) e il suo bizzarro rapporto con Lando e la sua avversione per il potere costituito!
SOLO – Chicche e citazioni
Sono tante le citazioni e i rimandi alla trilogia classica che rendono il film perfettamente alla Star Wars. Queste in ordine sparso quelle che ho colto io:
- Lando rivolto a Han: “Ti odio!”Risponde candido Han “Lo so!” Qualche anno dopo risponderà alla stessa maniera alla Principessa Leia alla sua dichiarazione di amore
- I dadi. Han li mette su qualsiasi mezzo volante come a dimostrarne il possesso. Dadi che faranno la loro bella figura sul Millenium Falcon fino ad Episodio VIII almeno.
- Alla fine del film Han ritrova Lando e andandoci incontro come per picchiarlo poi lo abbraccerà. Lando farà lo stesso con Han ne L’Impero colpisce ancora.
- Han spara per primo: quando si troverà ad affrontare, blaster in pugno, il suo avversario (non vi svelo chi…) sparerà immediatamente, senza aspettare il primo colpo come ogni buon eroe dovrebbe fare. Questo risponderà all’annoso dibattito HAN SHOT FIRST che fin dal 1977 agita i fan. Allora a farne le spese fu Greedo nella Cantina di Tatooine.
- Finalmente dimostrato che il Falcon ha effettivamente fatto la rotta di Kessel in 12 Parsec. Si’, lo so che il Parsec é un’unità di misura della distanza e non del tempo, ma Lucas ha scritto la battuta cosi’….
- “Ho un gran bel presentimento!” in tutti gli VIII Episodi e in ROGUE ONE c’é sempre qualcuno (Han stesso!) che dice “Ho un gran brutto presentimento!” ; in questo caso Han ribalta completamente il concetto!
E la Forza? I Jedi sono estinti, lo sappiamo. Ben Kenobi é ben nascosto su Tatooine, e ne sapremo qualcosa di piu’ nella prossima Story. Quindi niente spade laser? In effetti ne appare una e a doppia lama rossa… ma il suo possessore non era morto in Episodio I?