Yves Saint Laurent: genio ribelle che ha vestito la libertà e scosso la moda

Yves Saint Laurent:  un talento precoce sbocciato in Algeria, un’ascesa fulminea nell’alta moda parigina, amori intensi e una visione rivoluzionaria che ha vestito la donna di potere e sensualità: la storia di Yves Saint Laurent è un affresco vibrante di creatività, fragilità e audacia.

Nato il 1° agosto 1936 a Orano, in Algeria, Yves Henri Donat Mathieu-Saint-Laurent crebbe in una famiglia borghese. Il padre, André, era un dirigente di una compagnia di assicurazioni, mentre la madre, Lucienne Andrée, coltivò fin da subito l’eleganza e il gusto del giovane Yves. Fin da bambino, Yves mostrò un’innata passione per il disegno e la creazione di abiti per le sue bambole di carta, sognando un futuro scintillante nel mondo della moda. Questo desiderio lo portò, ancora adolescente, a inviare alcuni suoi schizzi a Michel de Brunhoff, direttore di Vogue Paris, che rimase colpito dal suo talento precoce.

L’Apprendistato Stellare da Dior e l’Inizio di un’Era:

Nel 1955, a soli 19 anni, Yves Saint Laurent si trasferì a Parigi e iniziò a lavorare come assistente di Christian Dior. Questa esperienza fu cruciale per la sua formazione, immergendolo nei segreti dell’alta sartoria e affinando la sua tecnica. Alla morte improvvisa di Dior nel 1957, il giovane Yves fu inaspettatamente nominato direttore artistico della maison, diventando il più giovane stilista di alta moda al mondo. La sua prima collezione, “Trapèze” (primavera/estate 1958), segnò un immediato successo, allontanandosi dalla silhouette a clessidra di Dior e introducendo linee più morbide e svasate.

La Nascita di un Impero: La Fondazione della Maison Yves Saint Laurent:

Dopo un breve periodo sotto le armi e un successivo ricovero per problemi nervosi, Yves Saint Laurent, con il sostegno del compagno Pierre Bergé, fondò nel 1961 la sua casa di moda. Questo fu l’inizio di un’era rivoluzionaria per la moda femminile. Saint Laurent osò, reinterpretò il guardaroba maschile per la donna, creando capi iconici come il le smoking (1966), il trench coat, la sahariana e le jumpsuit, conferendo alle donne un’inedita aura di potere e sensualità.

Anni di Rivoluzione Stilistica e Successi Iconici (tappa per tappa):

  • Anni ’60: Introduzione del le smoking, abiti Mondrian ispirati all’arte astratta, la prima linea di prêt-à-porter di lusso “Saint Laurent Rive Gauche”, democratizzando l’alta moda.
  • Anni ’70: Esplosione di colori, ispirazioni etniche, l’opulenza delle pellicce e delle sete, profumi iconici come “Opium”.
  • Anni ’80: Volumi esagerati, spalle strutturate, l’affermazione di un lusso sfarzoso e teatrale.
  • Anni ’90: Un ritorno a linee più sobrie ed eleganti, pur mantenendo un forte impatto stilistico.

Ispirazioni e Muse: Un Universo Creativo Poliedrico:

Le fonti di ispirazione di Yves Saint Laurent furono molteplici e profonde. L’arte, in particolare le opere di Mondrian, Picasso e Van Gogh, influenzò le sue creazioni cromatiche e geometriche. I viaggi, soprattutto in Marocco, lo portarono a esplorare nuovi colori e tessuti. Il teatro e la danza alimentarono il suo senso del dramma e del movimento. Le donne furono la sua musa principale: donne forti, indipendenti e sensuali, come Catherine Deneuve, sua amica e icona di stile, e Loulou de la Falaise, la sua più stretta collaboratrice e fonte di ispirazione per uno stile bohémien chic.

Vita Privata: Amori, Fragilità e la Solida Partnership con Pierre Bergé:

La vita privata di Yves Saint Laurent fu segnata da intense passioni e fragilità emotive. La sua relazione con Pierre Bergé fu un pilastro fondamentale, sia a livello personale che professionale. Bergé fu il suo compagno di vita, il suo manager e il suo instancabile sostenitore, contribuendo in modo decisivo al successo della maison. La loro partnership, pur attraversando momenti difficili, rimase indissolubile fino alla morte di Saint Laurent.

Dove Viveva e Lavorava: I Luoghi Iconici di Yves Saint Laurent:

Parigi fu il cuore pulsante della vita e della carriera di Yves Saint Laurent. I suoi atelier e la sede della sua maison si trovavano in prestigiose vie della capitale francese. Amava rifugiarsi nella sua villa a Marrakech, in Marocco, un luogo che lo ispirò profondamente con i suoi colori vivaci e la sua atmosfera esotica.

La Scomparsa di un Genio: L’Addio a un’Icona:

Yves Saint Laurent si ritirò dalle scene della moda nel 2002, lasciando un vuoto incolmabile. Si spense il 1° giugno 2008 nella sua residenza parigina, all’età di 71 anni, dopo una lunga malattia.

L’Eredità Immortale: L’Impatto Rivoluzionario sulla Moda Mondiale:

L’impatto di Yves Saint Laurent sulla moda è stato trasformativo e duraturo. La sua visione audace e innovativa ha liberato la donna da rigidi canoni estetici, donandole un guardaroba versatile, elegante e funzionale. Ha introdotto elementi maschili nel vestiario femminile, ridefinito il concetto di eleganza e anticipato tendenze che ancora oggi influenzano il mondo della moda. Il suo approccio al prêt-à-porter di lusso ha democratizzato l’alta moda, rendendo lo stile accessibile a un pubblico più vasto.

Il Museo Yves Saint Laurent: Un Omaggio alla Creatività e al Genio:

Oggi, l’eredità di Yves Saint Laurent vive attraverso i musei a lui dedicati a Parigi e a Marrakech. Questi spazi espositivi offrono un’immersione nel suo universo creativo, ripercorrendo la sua carriera attraverso bozzetti, prototipi, abiti iconici e fotografie. Il Musée Yves Saint Laurent Paris, situato nell’ex sede della sua maison, e il Musée Yves Saint Laurent Marrakech, vicino al Jardin Majorelle che tanto amava, sono mete imperdibili per gli appassionati di moda e per chiunque voglia scoprire la genialità di questo straordinario stilista.

Yves Saint Laurent non è stato solo uno stilista, ma un vero e proprio pioniere che ha vestito la sua epoca con audacia, eleganza e una visione di libertà che continua a ispirare il mondo della moda.


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